Inpeco, realtà leader nelle soluzioni di automazione in ambito sanitario, sceglie un’infrastruttura di rete Cisco e la consulenza di VEM sistemi per implementare un progetto innovativo secondo una strategia IoT.
L’azienda
Inpeco opera nella progettazione e produzione di soluzioni per automatizzare i processi nei Laboratori Clinici, secondo un approccio innovativo alla gestione del campione biologico, dall’identificazione del paziente alla preparazione corretta del campione, dall’arrivo della provetta in laboratorio fino alla consegna dei risultati. L’assenza di intervento umano permette infatti alle strutture sanitarie di abbattere il rischio di errore e garantire la completa tracciabilità lungo tutto il processo. Le attività Inpeco in ricerca e sviluppo si estendono anche all’Anatomia Patologica e a tutti quei processi che vedono il paziente come punto iniziale e finale del processo, dalla prescrizione dell’analisi fino alla consegna dei risultati.
L’azienda oggi comprende circa 500 dipendenti distribuiti tra la sede principale di Lugano, una filiale a Verona, un polo di ricerca per software avanzati a Pula (CA) e lo stabilimento di Val della Torre (TO), che ospita la produzione, l’ingegnerizzazione e parte dell’R&D. Sedi commerciali all’estero si trovano in Belgio e negli Stati Uniti. Inpeco distribuisce principalmente i propri sistemi di automazione totale per il laboratorio (TLA) attraverso due partner globali.
La sfida
Tra i ruoli ricoperti dalla divisione ICT di Inpeco c’è anche la progettazione e la gestione operativa della componente informatica degli impianti di automazione e delle infrastrutture a supporto. “Nell’ambito dell’innovazione continua di Inpeco, abbiamo recentemente sviluppato un progetto per il monitoraggio remoto delle automazioni installate presso i nostri clienti”, precisa Francesco Ciuccarelli, Group ICT Director di Inpeco. “Dotare i nostri impianti di apparati di connessione alla rete permette di prevederne eventuali anomalie, abilitando interventi correttivi da remoto oppure on-site. Inoltre, questa funzionalità consente di capitalizzare la grande mole di dati che è possibile acquisire durante il loro funzionamento”.
Su queste esigenze, Inpeco si è rivolta a VEM Sistemi per allestire un’infrastruttura in grado di far comunicare gli impianti automatizzati già prodotti e quelli futuri con un centro operativo unico, ubicato presso la sede centrale, secondo un moderno approccio Internet of Things (IoT), nel quale gli oggetti acquisiscono intelligenza condividendo dati relativi a sé stessi e accedendo a quelli degli altri elementi interconnessi alla rete.
La visibilità sullo stato delle macchine e l’analisi dei dati raccolti abilita la realizzazione di servizi e strumenti di assistenza per interventi di manutenzione da remoto e, soprattutto, di controllo e presidio dello stato dell’automazione per anticipare eventuali situazioni critiche. “In uno scenario in cui tutto è in rete, era sempre più urgente prevedere la connessione anche degli impianti che vendiamo in tutto il mondo”, sottolinea Paolo Sestini, ICT Solution Architect. “Il flusso di dati ricevuti dalle automazioni può consentire interventi sull’ottimizzazione delle automazioni vere e proprie e individuare i componenti potenzialmente più esposti a rischio di guasto”.
La soluzione
“Per rispondere alle richieste di Inpeco, abbiamo messo in campo il meglio della tecnologia Cisco per progettare una architettura IoT affidabile e sicura che consenta a Inpeco di migliorare i servizi di post-vendita e sviluppare nuovi modelli di business” sottolinea Silla Rizzoli, Technical Area Manager di VEM sistemi e progettista della soluzione.
I requisiti dell’infrastruttura richiesta comprendevano affidabilità, scalabilità e soprattutto un livello elevato di sicurezza della soluzione. “Il tipo di servizio non comporta l’uso dei dati dei pazienti”, aggiunge Sestini, “ma solo informazioni sull’utilizzo della automazione e sul comportamento delle sue parti”. Nonostante ciò, la tematica della security informatica in prossimità di dati sensibili ha imposto tecnologie e procedure in linea con normative di settore altamente rigorose.
La soluzione più adatta al progetto è stata così individuata in una rete DMVPN (Dynamic Multipoint VPN) basata su router Cisco industriali integrati sugli impianti di automazione, che oggi permette a Inpeco di accedere da remoto e connettere in rete facilmente ogni macchina installata presso i propri clienti.
“Prima di questo importante progetto in ottica IoT, la trasmissione dei dati dalle automazioni poteva avvenire solo in parte”, precisa Sestini. “Eravamo già in grado di raggiungere alcuni impianti ma solo tramite infrastrutture messe a disposizione dai nostri clienti”. Inpeco infatti doveva adattarsi a una soluzione diversa per ogni installato, con problemi di gestione, scalabilità e sicurezza.
“Con la tecnologia Cisco fornita da VEM abbiamo individuato subito la possibilità di avere un’architettura centralizzata e unica per tutti, in grado di mettere a disposizione connettività e sicurezza trasparenti e comprensibili per i nostri clienti”. Solo con un’infrastruttura così consolidata e protetta infatti è possibile rispondere alle esigenze delle aziende sanitarie e, allo stesso tempo, dei partner Abbott e Siemens che integrano le automazioni di Inpeco.
I risultati
I vantaggi più immediati di questa soluzione di Remote Managed Service vanno individuati nella velocità di risoluzione dei problemi, nel risparmio dei costi di personale in trasferta per interventi in loco e nella possibilità di intercettare qualunque anomalia attraverso il controllo preventivo dello stato delle macchine e l’analisi dei dati inviati. Sono quindi numerose le attività che possono beneficiare di un sistema centralizzato di controllo: “Inpeco, per esempio, può rilasciare gli update dei software da un unico repository centrale sicuro, anziché da fonti o da supporti che generano problemi di sicurezza”, sottolinea Rizzoli. “L’architettura messa a punto consente inoltre un sistema di tracciabilità delle operazioni effettuate sulle macchine e l’impostazione di privilegi di accesso in base all’esperienza degli utenti”.
La portata strategica dell’iniziativa consiste tuttavia nell’aver dotato le automazioni di features per la raccolta e la trasmissione in tempo reale dei dati, in grado di creare un modello di business basato sull’IoT e sulle soluzioni Cisco fornite da VEM, al quale possono aderire gli stessi utenti finali. “I nostri clienti potranno avere a disposizione servizi di Business Intelligence e di Big Data relativi al workflow del laboratorio, ai tempi di turn around delle provette o altre statistiche sulle performance dell’automazione”, chiarisce Sestini. “Allo stesso tempo l’analisi dei dati delle nostre macchine ci sarà utile per studiare i rapporti tra le varie automazioni e correlare eventi da laboratori diversi per fornire servizi di consulenza”.
Inpeco riconosce infine il valore della scelta di un partner all’altezza come VEM Sistemi. “Abbiamo trovato una realtà fortemente competente senza la quale avremmo fatto fatica a portare a termine un progetto così complesso”, conclude Ciuccarelli. “Abbiamo apprezzato la loro capacità di vision al di là della vendita della tecnologia, che ci permette di anticipare i problemi già con le soluzioni”.
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Azienda con Sistema di gestione per la sicurezza delle informazioni certificato secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC 27001:2017
Azienda con Sistema di gestione per la qualità certificato UNI EN ISO 9001:2015