
Un progetto pluriennale di evoluzione infrastrutturale rafforza la resilienza, l’efficienza energetica e la sicurezza IT di BPER Banca, a supporto della crescita del gruppo e della sua strategia digitale.
Nell’ambito di un percorso di crescita strutturato e sostenibile, BPER Banca ha intrapreso, in collaborazione con VEM Sistemi, un articolato progetto di modernizzazione e potenziamento dei propri data center, cuore pulsante dell’ecosistema tecnologico dell’istituto. L’iniziativa si inserisce all’interno della strategia industriale di lungo periodo che vede nella tecnologia un asset abilitante per la competitività, la continuità operativa e l’innovazione.
“Negli ultimi anni, BPER Banca ha rafforzato la propria presenza sul mercato attraverso importanti operazioni di espansione – come l’acquisizione di sportelli da UBI Banca e l’incorporazione di Banca Carige – che hanno portato l’istituto ad assumere lo status di banca sistemica nel 2024. Un’evoluzione che ha imposto l’adeguamento a requisiti normativi stringenti e che ha richiesto un ripensamento profondo dell’infrastruttura IT, a partire dai data center situati nel campus informatico di Modena.” Racconta Daniele Murolo, Real Estate Manager BPER Banca
Il progetto ha preso avvio nel 2017, quando VEM Sistemi è stata incaricata di condurre un assessment approfondito sull’architettura dei due data center esistenti, dislocati in due edifici separati nel campus di Modena della banca e interconnessi da 350 metri di fibra ottica. L’analisi ha evidenziato alcune criticità in termini di sicurezza e resilienza, non compatibili con gli standard richiesti a un istituto bancario della rilevanza di BPER. Da qui la decisione di avviare il piano “Data Center Strategy” un intervento strutturale complesso, realizzato senza mai interrompere l’operatività dei sistemi.
In dettaglio, il piano ha previsto la ristrutturazione completa delle infrastrutture critiche – climatizzazione, distribuzione elettrica, gruppi di continuità (UPS), impianti di sicurezza – mantenendo solo i rack esistenti e la struttura del pavimento flottante. Sono stati implementati impianti ridondati in architettura 2N, in grado di garantire continuità e tolleranza ai guasti su ogni componente. “Gli obiettivi principali di questa prima fase erano tre: migliorare la ridondanza a tutti i livelli, incrementare l’efficienza energetica e adeguare la capacità alle proiezioni di crescita, che prevedevano un aumento del carico fino a 175 kW per sito entro cinque anni.” Spiega Daniele Murolo, Real Estate Manager BPER Banca che prosegue: “Il progetto ha incluso anche l’ammodernamento degli impianti di sicurezza fisica e ambientale, tra cui videosorveglianza, antintrusione, controllo accessi e sistemi antincendio, garantendo così una protezione completa dell’infrastruttura.”
Il risultato dell’intero intervento infrastrutturale si traduce nel miglioramento dell’indice PUE (Power Usage Effectiveness), – passato da 2,32 a circa 1,39-1,40 (media annuale). Questo valore rappresenta un ottimo risultato, considerando che la media del settore si colloca generalmente tra 1,6 e 2,0.
In precedenza, solo il 43% circa dell’energia totale consumata veniva effettivamente utilizzata per alimentare gli apparati IT (il resto era destinato a impianti ausiliari come climatizzazione e illuminazione); oggi, grazie all’ottimizzazione infrastrutturale, questa quota è salita a circa il 72%, un efficientamento che si traduce in consumi ridotti, minori emissioni e una gestione energetica decisamente più sostenibile.
Nel 2022, il progetto entra in una nuova fase con l’iniziativa “BPER’s Park”, mirata alla riqualificazione del quartier generale di Modena, compresi gli edifici in cui sono collocati i due data center. In risposta alla crescita organica e alle nuove esigenze aziendali, è stato necessario un ulteriore potenziamento dell’infrastruttura, con l’incremento della capacità IT da 175 Kw a 285 Kw per sito prevedendo anche l’ampliamento degli spazi destinati all’allocazione di nuove apparecchiature tecnologiche. Inoltre, è stato intrapreso un percorso di adozione dove possibile della normativa TIA-942, ispirandosi al livello 4, per garantire il più alto standard di affidabilità e sicurezza alle infrastrutture operative.
La revisione ha interessato anche la componente elettrica, con l’installazione di nuovi ed efficienti UPS modulari Galaxy VL500. In ottica di massima resilienza, è stata adottata una logica di continuous cooling, ovvero una scelta progettuale volta a garantire la continuità della climatizzazione anche in caso di interruzioni dell’alimentazione elettrica. Tutte le soluzioni sono state fornite da Schneider Electric.
Una delle scelte più rilevanti ha riguardato la progettazione della potenza di backup: coerentemente con l’intera architettura infrastrutturale, realizzata in logica System plus System, anche i gruppi elettrogeni sono stati configurati secondo questo principio. Ogni data center è oggi supportato da quattro generatori disposti in architettura 2x(N+1), in grado di garantire la piena continuità operativa anche in presenza di guasti multipli.
Tra gli elementi rilevanti per la rivisitazione del sistema di connettività in fibra ottica è stata posta particolare attenzione alla qualità dei materiali, alla velocità di implementazione e alla scalabilità dell’infrastruttura. È stata adottata la soluzione Signature Core™, progettata per ambienti ad alte prestazioni, densità e requisiti critici dei data center, inserita in un ambiente open-frame sempre di Panduit, specifico per sale network. Il sistema Signature Core ha permesso un’installazione rapida e sicura, minimizzando il rischio di errori e assicurando una gestione ordinata e flessibile dell’infrastruttura di interconnessione. Inoltre, la combinazione di qualità costruttiva, modularità e alta densità rende il sistema adeguato a supportare le evoluzioni tecnologiche future.
Per garantire la massima efficienza operativa e la continuità dei servizi, l’intera infrastruttura del data center è monitorata da EcostruXure™ un sistema BMS (Building Management System) avanzato di Schneider Electric. Questo sistema centralizzato non solo gestisce le operazioni quotidiane e il controllo degli impianti, ma svolge anche un ruolo strategico nell’ottimizzazione dei consumi energetici. In questo modo contribuisce in modo determinante a mantenere nel tempo elevati livelli di efficienza dei data center e a supportare il raggiungimento degli obiettivi ESG della banca.
Il progetto ha richiesto un equilibrio delicato tra la necessità di aggiornare l’infrastruttura e l’esigenza di mantenere il funzionamento dei data center senza impattare sui servizi critici della banca. Ogni intervento è stato così valutato e pianificato con molta attenzione per assicurare che resilienza e affidabilità non venissero compromesse.
Nel 2023, l’impegno di BPER in ambito infrastrutturale ha ottenuto un ulteriore riconoscimento con il conseguimento delle certificazioni ISO 14001 e ISO 50001, a testimonianza della piena conformità agli standard ambientali e di efficienza energetica. Il progetto ha inoltre contribuito alla riduzione delle emissioni e al miglioramento dell’efficienza operativa complessiva, diventando un modello virtuoso di integrazione tra tecnologia e sostenibilità. Questo miglioramento significativo evidenzia l’ottimizzazione dei consumi e l’impatto positivo in termini di sostenibilità ambientale, come riportato anche nel bilancio di sostenibilità dell’Istituto.
A queste si aggiungono la certificazione ISO 27001, che attesta l’impegno del Gruppo BPER nella gestione della sicurezza delle informazioni, dimostrando la capacità di proteggere i dati garantendone riservatezza, integrità e disponibilità attraverso l’applicazione di un rigoroso processo di gestione del rischio, e la certificazione ISO 22301, che conferma la capacità del Gruppo di ridurre il rischio derivante da interruzioni non pianificate, assicurando la resilienza dei sistemi e una risposta tempestiva in caso di crisi.
In questo percorso di evoluzione tecnologica, BPER ha adottato un approccio bilanciato all’adozione del cloud, impiegato in modo selettivo per applicazioni che ne beneficiano in termini di scalabilità e innovazione, mentre per i sistemi critici, come i dati dei clienti, la scelta è rimasta orientata al modello on-premise, oggi potenziato da un’infrastruttura ridondata in alta affidabilità con replica in tempo reale tra i due data center e sito di disaster recovery presso Aruba.
Infine, un forte focus è stato posto sulla sicurezza: il budget dedicato alla cybersecurity è stato significativamente aumentato, con soluzioni avanzate di protezione a presidio dei nuovi ambienti IT. Questa attenzione si riflette direttamente nella qualità della user experience offerta a clienti e stakeholder, in un contesto di massima affidabilità e continuità del servizio.
“L’infrastruttura IT rappresenta oggi un asset strategico per la resilienza, l’efficienza e la capacità di innovazione di una banca come BPER.” Dichiara Giuseppe Alibrandi, Chief Technology Officer, BPER Banca che prosegue: “Il progetto di evoluzione dei data center è stato concepito non solo per rispondere a requisiti normativi o di crescita dimensionale, ma come tassello fondamentale di un percorso tecnologico di lungo periodo. Grazie alla collaborazione con VEM Sistemi, siamo riusciti a coniugare affidabilità e innovazione, ponendo le basi per affrontare le sfide future. Il piano industriale attuale prevede il proseguimento di questa strategia con ulteriori investimenti in tecnologie innovative a testimonianza di una visione che riconosce nella trasformazione digitale un asset strategico per la crescita e la competitività dell’istituto.”
BPER Banca proseguirà quindi nei prossimi anni a investire in innovazione, con una particolare attenzione ai temi della sicurezza del dato e dell’Intelligenza Artificiale, nella consapevolezza che la trasformazione digitale rappresenta una leva fondamentale per consolidare competitività, resilienza e valore per tutti gli stakeholder.
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Azienda con Sistema di gestione per la sicurezza
delle informazioni certificato secondo la norma ISO 27001
Azienda con Sistema di gestione per la qualità certificato
secondo la norma ISO 9001