Il tema del VEMFWD 2018 di quest’anno era sui talenti che abilitano le idee e quindi l’innovazione. Un tema molto attuale in questa fase storica, che spesso viene definita come “quarta rivoluzione industriale” in cui il valore del talento risulta quanto mai essenziale.
Di Franz Russo – link articolo originale su Digitalic Magazine
All’interno dell’Opificio Golinelli di Bologna, la “cittadella della cultura” della Fondazione Golinelli, uno spazio di riferimento per fare cultura e innovazione, davanti a 400 invitati, tra aziende, partner e stakeholder, Stefano Bossi, Ceo di VEM Sistemi, ha dato il via alla giornata ricordando come la sua azienda abbia fatto della ricerca dei talenti un vero e proprio mantra.
Il principio che ha tenuto a sottolineare Bossi è che oggi la vera sfida è quella di “valorizzare il capitale umano nel mondo digitale” attraverso la formazione. Viviamo una fase storica nella quale il tema delle competenze è sempre più rilevante per le aziende che vogliono affrontare nel migliore dei modi la “trasformazione digitale”. Le competenze di 30 anni fa non hanno più valore oggi, servono nuove skills non facilmente reperibili. Oggi il 53% delle aziende in Europa ha difficoltà a trovare figure professionali con le abilità richieste.
VEM Sistemi crede molto nei talenti e nei giovani e a testimoniarlo è il dato che in un anno la media dell’età delle persone che lavorano nell’azienda di Forlì si è abbassata di due anni, passando dai 39 del 2016 ai 37 anni del 2017. Come ha ricordato Bossi durante il suo intervento di apertura al VEMFWD2018, l’azienda investe circa il 4% l’anno in ricerca e sviluppo, un dato che può essere quantificato in 7 milioni di euro nell’ultimo quinquennio. Ha creato ormai da qualche anno VEM4Talent, un progetto che mira ad introdurre giovani talenti in organico, in collaborazione con diverse università italiane, come Bologna, Modena, Reggio Emilia e Ca’ Foscari di Venezia.
Se è vero che entro il 2020, il 70% delle aziende avrà al suo interno team dedicati alla digital transformation e che anche nel nostro paese crescono gli investimenti da parte delle aziende su innovazione e digitale, ecco che il tema della ricerca di nuove competenze e di nuovi talenti diventa di fondamentale importanza. In Italia, dal 2015 al 2016, l’IoT è cresciuto dal 45% al 48%; la Robotica dal 37% al 39%; Realtà Aumentata e Virtuale da 38% al 44%; stampa 3D dal 39% al 45%. Sono tutti indicatori importanti di quanto le aziende stiano sempre di più credendo nell’innovare le proprie organizzazioni, un dato riscontrato nell’instant-poll della sala.
Tema, quello degli investimenti, che si lega a quello dell’Industry 4.0, che diventa per il sistema Italia una vera occasione di crescita. Resta, dunque, il dato fondamentale che emerge da tutta la giornata VEMFWD2018. Cioè che le aziende oggi credono di più nell’innovazione e hanno bisogno di nuove figure professionali per realizzarla, di talenti che possano portare creatività nelle organizzazioni, per crescere e cogliere le opportunità della digital transformation.