Intercettare il cambiamento investendo sulle risorse e sulla cultura, l’impegno di VEM sistemi emerso durante il VEMFWD2015
Forlì, 3 novembre 2014. “Il cambiamento è l’unica costante del mondo IT negli ultimi anni”. Con questo ossimoro Stefano Bossi, amministratore delegato di VEM sistemi, ha dato il via all’evento di VEM sistemi dedicato a partner e clienti che si è tenuto il 3 ottobre scorso nella cornice del MAST auditorium di Bologna, una location che sottolinea l’elemento di congiunzione tra tecnologia, impresa e tessuto industriale che scorre nelle vene di VEM, il cui ruolo di system integrator deve, oggi più che mai, rinnovarsi per essere in grado di intercettare il cambiamento e proporlo come valore.
Di fronte a una platea di oltre 300 persone, VEM sistemi ha presentato i propri risultati degli ultimi tre anni che ne hanno segnato un importante rinnovamento e ha indicato la propria strategia e gli obiettivi per il prossimo futuro.
Una vera e propria trasformazione che investirà in pieno i modelli economici: dalla Network economy, che ha digitalizzato i processi di business, si sta passando alla App Economy, che digitalizzerà le interazioni uomo-macchina e macchina-macchina per passare alla IoT (Internet of Things) Economy, destinata a digitalizzare il mondo: persone, cose, dati e processi. Successivamente, tutto ciò determinerà l’affermarsi di nuovi paradigmi IT che dalla Fast IT odierna porterà verso la Next generation IT, basata su Internet of Everything e Software Defined Anything.
Si prefigura quindi nel 2015 un percorso verso queste nuove dimensioni dell’IT. “Non sarà una transizione banale, ma complessa e a volte critica, che comporterà una trasformazione del nostro ruolo e profilo di system integrator,” ha aggiunto Bossi. “D’altra parte quando sono i clienti i primi a cambiare e ad esigere il cambiamento, sarebbe follia rimanere immobili. Il compito che siamo chiamati a svolgere è quello di anticipare, intercettare, il cambiamento, e proporlo come valore. Le nostre capacità esecutive cresceranno nei prossimi tre anni facendo dell’hybrid IT il fondamento della nostra value proposition, per diventare abilitatori dell’IoE e dell’Application Service Infrastructure. E per costruire domani dobbiamo investire oggi”.
“Investiamo sulle tecnologie, ma soprattutto ogni nostro investimento è guidato da una logica di sviluppo di talenti,” conclude Bossi, “il nostro è un settore in cui l’innovazione gioca un ruolo primario, e per raggiungere risultati eccellenti la formazione è essenziale: in VEM abbiamo contato più di 400 certificazioni per 130 vemmers, e anche con questi numeri aggiungiamo valore all’ICT.”
La giornata è poi proseguita con il susseguirsi degli interventi di analisti di mercato e di alcuni casi di successo presentati direttamente dai clienti. Carlo Alberto Carnevale Maffé, Prof. Di Strategia Politica aziendale, Dipartimento di Management, dell’Università Bocconi, ha tenuto un intervento sul tema del cloud e della trasformazione digitale, identificandolo come il più grande mercato al mondo da cogliere e una enorme opportunità per ricostruire le basi guardando al futuro. Guido de Simoni di Gartner ha aggiunto una interessante riflessione sulla centralità dell’informazione nella trasformazione digitale. https://vem.com/rivivi-vem-forward-2015/
Tra i clienti, introdotti da Gabriella Attanasio, direttore tecnico dell’azienda, Simone Bertolotti, IT Manager di Azimut Holding, società italiana indipendente specializzata nel risparmio gestito, ha presentato i vantaggi ottenuti dalla propria soluzione di cloud security realizzata da Certego, società del gruppo Vem specializzata in servizi di sicurezza informatica. Mauro Ruscelli, responsabile Sicurezza e infrastrutture IT, di La Perla Global Management, ha puntato sull’innovazione e il rinnovamento adottando il servizio di Cloud Networking che ha dotato i negozi di una soluzione basata su Cisco Meraki. Infine, Andrea Quarta, Responsabile Ict di Co.ind, azienda specializzata nella produzione e distribuzione di caffè, ha spigato come sono riusciti a ottenere un cablaggio intelligente e il monitoraggio di tutta la rete aziendale grazie al progetto di cloud monitoring sviluppato da VEM.
Il pomeriggio è stato infine caratterizzato dagli interventi di VEM e dei partner intorno al “software-defined everything”, tra cui Giovanni Toscani, responsabile Network Operation Center di VEM sistemi, e i rappresentanti di Cisco, NetApp, Samsung, CheckPoint e Schneider Electric. Sponsor dell’evento anche Riverbed, Commvault, McAfee, Microsoft, Panduit e TrendMicro.