Calligaris, uno dei marchi di arredamento più noti del Made in Italy sceglie l’approccio Cisco Unified Data Center per dotarsi di un’infrastruttura flessibile in grado di garantire prestazioni e operatività.
Forlì, 29 ottobre 2014. Calligaris è una storica azienda friulana che dal 1923 opera nell’ambito della produzione di arredamento per la casa e uno dei più noti brand italiani noti a livello internazionale nel settore dell’home design. Nata come laboratorio artigianale per la lavorazione del legno e la costruzione di sedie, nel corso del tempo Calligaris ha saputo innovare il proprio modello di business attraverso l’ampliamento della gamma dei prodotti e la valorizzazione del proprio marchio, lungo un processo di internazionalizzazione sui mercati e di sviluppo di moderni canali di vendita. Ad oggi il gruppo Calligaris vanta un fatturato superiore ai 130 milioni di euro, con un 60% dovuto alla quota di esportazioni sempre in crescita e a un’offerta in grado di coprire completamente tutte le esigenze di arredamento. La sede centrale del gruppo è ubicata a Manzano (UD), uno dei distretti più rinomati del settore dell’arredamento, e comprende il quartier generale a fianco di alcuni stabilimenti produttivi. A questi si aggiungono altre sedi operative all’estero, una rete di distribuzione che comprende filiali negli Stati Uniti, in Francia e in Giappone e un’organizzazione di vendita basata su rivenditori dislocati in oltre 90 Paesi.
Come molte altre realtà che hanno cercato di adattare nel tempo l’infrastruttura di rete e il Data Center sull’onda delle necessità di business dell’immediato e della costante e frenetica evoluzione di cui le tecnologie di networking sono state protagoniste nell’ultimo decennio, Calligaris ha sentito la forte necessità di avviare un progetto di innovazione dell’intera architettura, con l’obiettivo di dotarsi di una piattaforma in grado di supportare la crescita dell’azienda.
“A dieci anni di distanza dalla prima infrastruttura di rete si è manifestata in modo improcrastinabile la necessità di un passo in avanti tecnologico”, chiarisce Paolo Michielin, CIO del gruppo Calligaris. “L’azienda negli anni è cresciuta notevolmente e aveva bisogno di ben altro tipo di prestazioni. Occorreva infatti poter garantire un dimensionamento in termini di capacità e affidabilità dell’intero sistema tale da assicurare prestazioni adeguate a supporto dell’operatività aziendale”. La rete di Calligaris, progettata nel 2004, iniziava ad accusare problemi di obsolescenza per alcune tecnologie che, nel frattempo, si erano sviluppate e non potevano essere supportate in modo adeguato. “È il caso di servizi come lo streaming video o altre modalità di trasmissione dati che oggi sono diventate standard e per le quali occorre avere a disposizione infrastrutture più performanti”.
Tutto ciò in aggiunta alla necessità di maggiore velocità, resa necessaria dalla crescita esponenziale della progettazione digitale degli spazi all’interno dei negozi. L’allestimento di una nuova rete e di un Data Center all’altezza doveva quindi tener conto anche di questi fattori per consentire la messa a punto di un’architettura adatta a crescere con l’azienda e rispondere alle esigenze non solo dell’immediato, ma anche del futuro.
La soluzione
Grazie alla consulenza di VEM sistemi, il gruppo Calligaris ha scelto una soluzione completa di apparati Cisco per una infrastruttura Unified Fabric che prevede la convergenza delle componenti Local Area Network (LAN) e Storage Area Network (SAN) attraverso la tecnologia Fibre Channel over Ethernet (FCoE). Il nuovo Data Center è composto da switch Cisco Nexus 5000, apparati che abilitano un’architettura innovativa in grado di semplificare la gestione con il consolidamento degli ambienti separati di LAN e SAN in un’unica infrastruttura.
L’implementazione della nuova rete del Data Center consente di risparmiare sui costi operativi e sui consumi elettrici; inoltre il cliente ha a disposizione una piattaforma ideale per la virtualizzazione dei sistemi grazie all’agilità e alla velocità degli apparati, attributi necessari per allestire nuovi servizi e ottimizzare quelli esistenti. Grazie alla modalità Fibre Channel over Ethernet, che consente di implementare un’unica rete convergente, Calligaris ha potuto sperimentare un approccio evoluto al Data Center con una riduzione drastica sia degli apparati che di tutto il cablaggio e delle problematiche che derivano dalla gestione operativa di due ambienti separati.
Per la rete di campus che interconnette la sede e gli stabilimenti, VEM sistemi ha disegnato un’architettura ad anello tale da poter garantire, attraverso la chiusura del circuito, la connettività principale in ogni armadio posizionato lungo la rete su due apparati ridondati, in modo tale che ci sia sempre disponibilità anche in caso di disservizio.
Alla base di questa infrastruttura è stato messo a punto un sistema composto da switch Cisco Catalyst 4500x in modalità Virtual Switching System (VSS), ovvero con gli apparati di switch in cluster che operano virtualmente come un solo switch, aumentando l’efficienza operativa e fornendo capacità trasmissiva senza interruzioni.
Il progetto ha compreso infine la connessione tra le due componenti di Data Center e di infrastruttura campus con velocità a 10 gigabit, che addirittura è stata estesa a qualche apparato nella rete periferica.
I risultati
Secondo Michielin, in Calligaris è stata operata una vera e propria trasformazione grazie alla quale, con un nuovo ambiente altamente flessibile, scalabile e pronto per abilitare i futuri trend tecnologici, l’azienda ha tutti gli strumenti per cogliere le sfide del futuro. “Siamo passati da un’architettura che, pur non avendo mai causato problemi alla produttività, aveva raggiunto limiti non più sopportabili da un punto di vista funzionale a un design completamente rinnovato”, sottolinea Michielin, “con apparati ridondati a garanzia di una maggior robustezza della rete, che ora è anche più trasparente rispetto alla necessità di far fronte ai carichi estemporanei che talvolta si manifestano”. Grazie alle soluzioni Cisco fornite da VEM sistemi, gli obiettivi di affidabilità e di continuità assoluta di servizio sono stati centrati.
Le elevate prestazioni della nuova infrastruttura consentono inoltre di garantire operatività senza interruzioni e prestazioni nell’utilizzo dei servizi erogati tramite il Data Center virtualizzato e l’infrastruttura di trasmissione dei dati. Il rinnovamento delle componenti di networking e la scelta di una soluzione di Unified Data Center Cisco ha migliorato l’uso della rete, che in Calligaris è fondamentale per le comunicazioni tra il quartier generale e tutte le sedi distribuite a livello globale. Il tutto a fronte di un risparmio dei costi di esercizio e una maggiore facilità di gestione. “L’approccio unificato al Data Center di Cisco permette una nuova visione IT per le aziende”, conferma Gabriella Attanasio, Direttore Tecnico di VEM. “Centralizzare in un’unica piattaforma tutte le risorse di elaborazione, archiviazione, networking, virtualizzazione e gestione consente ai nostri clienti operazioni semplificate e una struttura più agile su cui far evolvere il loro business”. L’apporto dei consulenti tecnologici ai tavoli decisionali delle aziende non è mai stato così determinante.
“Con l’approccio al Fibre Channel over Ethernet, permesso dagli apparati Cisco Nexus, il progetto ha anche generato una notevole razionalizzazione degli spazi e un maggior ordine nel cablaggio che si era sviluppato in seguito alle aggiunte progressive di richieste e implementazioni apportate a un Data Center non modulare”, aggiunge Michielin. “C’erano fasci di cavi che ostruivano l’accesso frontale agli switch con conseguenti difficoltà di interventi come l’inserimento di nuove patch. Da questo punto di vista, anche i non addetti ai lavori possono constatare un notevole passo in avanti”.
Giudizi positivi anche sull’operato di VEM sistemi, che Michielin non esita a definire una realtà ben consolidata con una robusta presenza nelle aree critiche dalla progettazione e maintenance. “Non ci sono state sorprese”, conclude Michielin, “l’intervento è stato portato a termine nei tempi previsti e ha esaudito tutte le aspettative previste secondo il progetto”.
Per ulteriori informazioni
Maggiori informazioni sulle architetture e sulle soluzioni Cisco citate in questo case study sono disponibili a questo < href=”www.cisco.com/web/IT/solutions/datacenter/index.html” alt=”cisco solutions for datacenters”>link.
Elenco dei prodotti
- Unified Data Center Fabric
- Switch Cisco serie Nexus 5000 per Network Datacenter in modalità FCOE
- Routing and Switching
- Switch Cisco Catalyst serie 4500x