Resa ai sensi dell’art. 13 Regolamento UE 2016/679
Vi invitiamo a leggere attentamente la presente informativa sul trattamento dei dati personali (di seguito “Informativa”) resa ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE 2016/679 da Vem Sistemi S.p.A., in qualità di Titolare del trattamento, con specifico riferimento ai dati personali trattati nell’ambito dell’utilizzo dei canali interni predisposti dalla Società per inviare segnalazioni riguardanti violazioni del diritto nazionale (quali illeciti civili, amministrativi, penali, contabili, condotte rilevanti ai sensi del D. Lgs. 231/2001 e violazioni al modello di organizzazione e gestione adottato da VEM) e della normativa europea, nelle fattispecie tipizzate dalla normativa di riferimento D. Lgs. n. 24/2023 (di seguito, complessivamente, “Segnalazioni”).
Per ogni ulteriore informazione sulle violazioni segnalabili ai sensi del D. Lgs. 24/2023, sull’utilizzo dei canali interni di segnalazione predisposti da VEM, sui canali esterni con particolare riguardo ai presupposti per effettuare tali Segnalazioni, vi invitiamo a prendere visione dei documenti “Manuale operativo per il Whistleblower” e il “Regolamento per la gestione delle segnalazioni ricevute tramite canale interno“ (di seguito “Regolamento whistleblowing”), disponibili online e nelle cartelle di rete.
In generale, tutti i dati personali (di seguito, anche “Dati Personali” e/o “Dati”) acquisiti nel contesto dell’invio e della gestione delle Segnalazioni pervenute saranno trattati nel rispetto dei principi riconosciuti dalla normativa vigente in materia di protezione dei dati personali e dei criteri di riservatezza espressamente previsti dal D. Lgs. n. 24/2023.
1 TITOLARE DEL TRATTAMENTO
Il titolare del trattamento è la società VEM SISTEMI S.P.A., con sede a Forlì in Via Don Sebastiano Calderoni n. 12, P.IVA 01803850401, email privacy@vem.com, che ha provveduto alla nomina del Responsabile per la Protezione dei Dati (DPO) contattabile all’indirizzo email dpoprivacy@vem.com.
2 DATI PERSONALI TRATTATI
VEM, nell’adottare il proprio Modello di Organizzazione e Gestione e Controllo ai sensi del D. Lgs. 231/2001 nonché in ossequio a quanto previsto dal D. Lgs. n. 24/2023, ha implementato un apposito Regolamento whistleblowing e propri canali interni per l’invio di Segnalazioni riguardanti atti, comportamenti e/o omissioni che costituiscano violazioni del diritto nazionale (quali illeciti civili, amministrativi, penali, contabili, condotte rilevanti ai sensi del D. Lgs. 231/2001 e violazioni al modello di organizzazione e gestione adottato da VEM) e della normativa europea nelle fattispecie tipizzate dalla normativa di riferimento. Tali Segnalazioni verranno prese in carico e gestite dai soggetti designati dalla Società quali gestori delle Segnalazioni (di seguito anche “Gestore delle Segnalazioni”).
I canali di segnalazione interna, specificamente descritti nel Regolamento whistleblowing alla quale si rimanda, sono i seguenti:
a) Invio della Segnalazione mediante apposito portale (di seguito “Applicativo Whistleblowing”), accessibile online tramite apposito link (https://segnalazioni.vem.com/#/), presente e raggiungibile anche dall’apposita sezione sul sito internet https://vem.com/azienda/legal-and-compliance/whistleblowing/. Accendendo alla suddetta sezione, agli interessati sono inoltre sempre rese disponibili per la consultazione il Regolamento whistleblowing, il Manuale Operativo Whistleblower e la presente Informativa;
b) Segnalazione orale nel corso di un incontro diretto con i componenti dell’Organismo di Vigilanza (ODV) rientranti nel personale dipendente di VEM presenti in azienda. Il componente dell’ODV che riceverà la Segnalazione orale si occuperà di compilare il questionario presente nell’Applicativo Whistleblowing. Solo nel caso in cui il segnalante avanzi esplicita richiesta fornirà un numero telefonico al quale essere contattato dal Gestore della Segnalazione per ricevere gli aggiornamenti previsti dalla normativa di riferimento.
Tanto premesso, utilizzando i canali di Segnalazione sopra descritti, i Dati Personali oggetto di trattamento sono quelli di seguito indicati con riferimento alle diverse categorie di interessati potenzialmente coinvolte. In particolare, si segnala che il conferimento dei Dati contrassegnati dal simbolo asterisco (*) nei campi compilabili presenti nelle diverse sezioni della segnalazione tramite Applicativo è necessario al fine di concludere con successo l’invio di una Segnalazione.
Dati riferibili al soggetto segnalante: al segnalante sarà richiesto di indicare propri Dati Personali quali: nome, cognome, qualifica o mansione lavorativa all’epoca dei fatti segnalati e qualifica attuale, numero cellulare personale, indirizzo e-mail personale o altro recapito, nonché ogni altra informazione o dato, anche Personale, eventualmente contenuto nei campi di segnalazione e nella corrispondente descrizione in fatto dell’illecito. È, inoltre, possibile allegare documenti e/o file multimediali caricandoli sull’Applicativo, che potrebbero a loro volta contenere Dati Personali riferibili al segnalante o a terzi soggetti.
Il segnalante può, in caso di Segnalazione tramite l’Applicativo, decidere di inviare segnalazioni anonime, dunque, può scegliere di non indicare al momento della Segnalazione propri Dati idonei a identificarlo o renderlo identificabile. Tali Dati possono essere forniti successivamente tramite integrazioni della Segnalazione. Si rimanda al Regolamento whistleblowing per ogni ulteriore istruzione sulle segnalazioni anonime.
L’identità del segnalante è ad ogni modo sempre tutelata dal punto di vista della riservatezza: un eventuale disvelamento dell’identità della persona segnalante (nei casi previsti dalla legge all’art. 12 del D. Lgs. n. 24/2023) a persone diverse da quelle competenti a ricevere e dare seguito alle Segnalazioni (i membri dell’ODV per VEM) avvenga sempre con il consenso espresso della stessa.
Il segnalante, qualora presenti una Segnalazione orale, fornirà il proprio nome e cognome al componente dell’ODV facente parte dell’organico VEM e, qualora manifesti la propria volontà espressa di presentare una Segnalazione ad altro componente dell’ODV, fornirà anche a quest’ultimo i dati relativi alla propria identità. Inoltre, nel caso in cui il segnalante presenti una Segnalazione orale e avanzi esplicita richiesta di non essere aggiornato tramite l’Applicativo dovrà fornire al Gestore della Segnalazione anche un numero telefonico al quale essere contattato al fine di ricevere gli aggiornamenti previsti dalla normativa di riferimento.
Dati riferibili a soggetti terzi: il segnalante, nell’ambito della Segnalazione, potrebbe eventualmente comunicare anche Dati Personali riferibili a terzi soggetti qualora lo ritenga indispensabile, ad esempio persone a conoscenza dei fatti, facilitatori, esecutori della condotta ritenuta illecita, persone del medesimo contesto lavorativo e colleghi di lavoro. Pertanto, a discrezione del segnalante, potrebbero essere raccolti ad esempio Dati Personali di terzi quali nome, cognome, contatti di recapito, ente o azienda di appartenenza, mansione aziendale o ruolo rivestito.
Dati riferibili al Gestore della segnalazione: ai componenti dell’Organismo di Vigilanza ODV, incaricati da VEM per la gestione delle Segnalazioni, sono assegnate apposite credenziali di accesso all’Applicativo (account “amministratore della segnalazione”) per lo svolgimento delle relative attività di ricezione e seguito alle Segnalazioni.
Con riferimento a tali interessati sono trattati Dati quali: nome, cognome, indirizzo e-mail.
Dati di navigazione e cookie tecnici presenti sull’Applicativo: visto il particolare contesto, l’Applicativo non memorizza alcun tipo di log tecnico, né alcun dato personale dell’utente, rimuovendo l’indirizzo IP e le caratteristiche dell’user agent utilizzato per le richieste. Vengono pertanto conservate esclusivamente informazioni tecniche di servizio quali: orario, tipo e protocollo di richiesta, risorsa della richiesta, tempo e codice della risposta. L’Applicativo utilizza esclusivamente cookie tecnici di sessione e non utilizza alcun tipo di cookie di profilazione e/o di terze parti. La crittografia del protocollo di comunicazione implica inoltre l’impossibilità, attraverso il contenuto dei dati in transito, di associare l’indirizzo IP degli utenti segnalanti con altre informazioni utili a renderli identificabili. Quanto alle credenziali di amministratore della segnalazione vengono raccolti log c.d. offuscati, ossia non direttamente riconducibili all’utente amministratore.
3 FINALITÀ DEL TRATTAMENTO E BASE GIURIDICA DI RIFERIMENTO
Nei limiti stabiliti dalla normativa vigente, i Dati saranno trattati da VEM per le seguenti finalità:
a) per permettere lo svolgimento delle operazioni strettamente connesse e strumentali alla corretta ricezione e gestione delle Segnalazioni inviate attraverso i canali interni predisposti dalla Società (Gestione delle Segnalazioni). I Dati e le informazioni forniti dal segnalante al fine di rappresentare le presunte condotte illecite, anche omissive, delle quali sia venuto a conoscenza nell’ambito del proprio contesto lavorativo vengono trattati allo scopo di dar corso alle necessarie attività istruttorie volte a verificare la fondatezza del fatto oggetto di segnalazione nonché, ove fondate, per l’adozione dei conseguenti provvedimenti. Pertanto, il mancato conferimento dei Dati Personali richiesti al tal fine e contrassegnati nelle sezioni di segnalazione dell’Applicativo con asterisco (*), ovvero l’accertata erroneità dei Dati forniti, potrebbero comportare l’impossibilità di concludere con successo la procedura di segnalazione.
La base giuridica del trattamento è costituita dall’adempimento di obblighi normativi, con riferimento in particolare al D. Lgs. n. 231/2001 recante disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica e al D. Lgs. n. 24/2023 di attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali.
b) per permettere l’adempimento di obblighi eventualmente previsti da ulteriori fonti normative cogenti ovvero a disposizioni impartite dalle Autorità alle quali VEM sia soggetta (Obblighi di legge). Il conferimento dei Dati Personali e il relativo trattamento per tale finalità sono necessari per poter adempiere agli obblighi di legge posti in capo a VEM in conformità alle leggi applicabili, che possono includere la conservazione e la comunicazione dei Dati alle autorità competenti.
4 DESTINATARI E TRASFERIMENTO DEI DATI PERSONALI
I Dati Personali verranno posti a conoscenza dei Gestori della Segnalazione designati da VEM (componenti dell’ODV), debitamente autorizzati al trattamento e che si sono impegnati alla riservatezza o hanno ricevuto un adeguato obbligo legale di riservatezza. Al fine di assolvere al dovere di riservatezza previsto dal D. Lgs. n. 24/2023, il Titolare ha adottato una serie di misure specifiche, tra le quali la garanzia che l’Applicativo e i canali di Segnalazione interni consentano l’accesso selettivo alle Segnalazioni pervenute esclusivamente al personale autorizzato. Inoltre, l’identità del segnalante e qualsiasi altra informazione dalla quale possa evincersi, direttamente o indirettamente, tale identità non saranno rivelate a persone diverse da quelle competenti a ricevere e dare seguito alla Segnalazione se non con il consenso espresso del segnalante e, nei casi previsti dalla legge, anche previa condivisione delle ragioni del disvelamento.
Il trattamento dei Dati Personali è inoltre, in parte, per quanto concerne l’Applicativo, affidato a soggetti terzi debitamente designati Responsabili del trattamento in quanto trattano Dati per conto di VEM (ad esempio, il fornitore dell’applicativo Whistleblowing, la società ISWEB S.p.A).
Infine, i Dati Personali verranno comunicati, ove richiesto o necessario, alle competenti Autorità in base a quanto disposto dalle leggi vigenti.
Nel caso in cui sussistano i requisiti previsti dalla normativa di riferimento e il segnalante intenda rivolgersi ai canali esterni di segnalazione ANAC o si renda necessario trasmettere la Segnalazione alle altre Autorità competenti, questi agiranno come autonomi e distinti Titolari del trattamento e, pertanto, si invita a fare riferimento alle procedure e alle informative privacy messe a disposizione da questi.
I dati non saranno oggetto di diffusione e non è prevista la loro trasmissione in paesi diversi da quelli dell’Unione Europea o dallo Spazio Economico Europeo.
5 CONSERVAZIONE DEI DATI PERSONALI
I Dati Personali trattati per la Gestione delle Segnalazioni saranno conservati tenendo conto del termine definito per l’obbligo di riscontro da parte dell’ODV (90 giorni) e per i successivi cinque (5) anni. Ove la segnalazione venga archiviata per infondatezza o per insufficienza degli elementi di fatto per procedere, viene disposta la cancellazione definitiva della segnalazione improcedibile nei successivi trenta (30) giorni.
I Dati Personali trattati per la finalità di Obblighi di legge saranno conservati da VEM per il periodo previsto dalla norma cogente applicabile.
6 DIRITTI DELL’INTERESSATO
L’interessato potrà chiedere, nei limiti di quanto previsto dagli articoli 15 – 22 del Regolamento, di accedere ai Dati e al trattamento e, nei casi previsti, di rettificare e cancellare i Dati, chiederne la portabilità presso altro titolare nonché la limitazione del trattamento od opporsi allo stesso. Nei casi in cui, dietro espressa richiesta del Titolare, l’interessato presti il consenso alla rivelazione della sua identità a persone diverse da quelle competenti a ricevere e dare seguito alle Segnalazioni (i membri dell’ODV per VEM), potrà revocare in ogni momento tale consenso, a patto che il Titolare non abbia già provveduto a rendere nota la sua identità sulla base del consenso previamente e legittimamente prestato.
Si segnala che, in considerazione della natura intrinseca dei dati trattati e delle finalità del trattamento, in caso di ricezione di istanze di esercizio dei diritti VEM terrà conto di quanto previsto dall’art. 2 undecies Codice Privacy rubricato “Limitazioni ai diritti dell’interessato” che, alla lettera f), prevede che i diritti riconosciuti dal Regolamento non possono essere esercitati qualora dall’esercizio di tali diritti possa derivare un pregiudizio effettivo e concreto alla riservatezza dell’identità del dipendente che segnala l’illecito di cui sia venuto a conoscenza in ragione del proprio ufficio.
Ove VEM si avvalga di tale limitazione verrà comunicato senza ritardo e per iscritto all’Interessato. In tali casi, i diritti dell’interessato, ai sensi dell’art. 2 undecies, comma 3, Codice Privacy, possono essere esercitati anche tramite il Garante per la protezione dei dati personali con le modalità di cui all’art. 160 del Codice Privacy.
Per l’esercizio di tali diritti l’interessato può rivolgersi al Responsabile della Protezione dei Dati, scrivendo all’indirizzo dpoprivacy@vem.com. L’interessato ha inoltre diritto di proporre reclamo all’autorità di controllo dello Stato dell’UE in cui risiede, in cui lavora o in cui è avvenuta la violazione che, per l’Italia, è il Garante per la protezione dei dati personali (per proporre il reclamo dinanzi il Garante potrà seguire le istruzioni reperibili al seguente link https://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/4535524).
Per maggiori informazioni, si invita a consultare la sezione del sito web del Garante “I miei diritti” www.gpdp.it/i-miei-diritti, dove è possibile conoscere i diritti riconosciuti alle persone in materia di protezione dei dati, scoprire le tutele previste dalla normativa vigente e come attivarle.
Azienda con Sistema di gestione per la sicurezza delle informazioni certificato secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC 27001:2017
Azienda con Sistema di gestione per la qualità certificato UNI EN ISO 9001:2015
Dal 2014 al 2021 sono stato Direttore Commerciale di Cisco Italia, responsabile di guidare i team di vendita che seguono le grandi aziende ed il settore pubblico, per poi assumere l’incarico attuale di Amministratore Delegato.
Dal 2009 al 2013, sempre all’interno dell’organizzazione Cisco, ho ricoperto il ruolo di Direttore delle soluzioni di Collaborazione per il Sud Europa, gestendo anche l’integrazione delle acquisizioni Webex e Tandberg in Spagna, Francia e Italia.
Dal 2008 sono Fellow del Consorzio Elis, un’organizzazione no profit (Cisco Networking Academy) molto attiva anche in iniziative di “re-skilling” per colmare il gap di competenze digitali in Italia; dal 2020 ho iniziato a collaborare con la LUISS UNIVERSITY in qualità di Teaching Fellow.
Prima di entrare in Cisco, ho lavorato in Ericsson come Sales Manager e, come incarico speciale, ho co-diretto un progetto di creazione di una joint venture tra Ericsson Corporation e una società statunitense, nell’area dello sviluppo di soluzioni Internet e della consulenza.
Amo trascorrere il mio tempo libero con mia moglie e i miei due figli. Gioco a tennis nei fine settimana e amo sciare durante le vacanze di Natale.
Sono laureato in Economia e Management.
Michela Balconi è Professore Associato di Psicofisiologia e Neuroscienze Cognitive presso la Facoltà di Psicologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (UCSC), e Coordinatrice del Corso di Laurea Magistrale in “Psicologia per il benessere: empowerment, riabilitazione e tecnologia positiva”.
È Direttore dell’International research center for Cognitive Applied Neuroscience (IrcCAN), Facoltà di Psicologia, dell’Unità di Ricerca in Neuroscienze Sociali e delle Emozioni, Dipartimento di Psicologia, e dell’Osservatorio Nazionale Permanente sulle Neuroscienze del Benessere Diffuso e Sostenibile (OssNEBEDISO), UCSC.
Nell’ultimo decennio, Michela Balconi e il suo team di ricerca hanno progressivamente ampliato le attività di ricerca che promuovono, spostandosi dallo sviluppo e dalla validazione di nuovi modelli interpretativi e di metodi avanzati di indagine nel campo delle neuroscienze del linguaggio e della comunicazione, alla definizione di approcci innovativi alla ricerca e all’intervento nel campo delle neuroscienze affettive e sociali, fino ai più recenti sviluppi nel campo delle neuroscienze applicate.
Ha fondato ed è Editor-in-Chief della rivista online internazionale peer-reviewed “Neuropsychological Trends” (indicizzata in PsycINFO, WoS e SCOPUS). Inoltre, collabora con numerose riviste di neuropsicologia e neuroscienze come revisore scientifico.
È Direttore Scientifico del Master di II livello in “Neuroscienze comportamentali: prevenzione, neuropotenziamento e neuroriabilitazione“, del Master di I livello in “Neuromanagement per le organizzazioni: neuroassessment, neuropotenziamento e innovazione”. Organizza inoltre regolarmente lezioni, corsi, workshop e conferenze su temi caldi nell’ambito delle neuroscienze sperimentali e applicate, ospitando relatori nazionali e internazionali.
È membro della Faculty e del Comitato Didattico della Scuola di Dottorato in Psicologia dell’UCSC. Oltre alla supervisione di dottorandi, è attualmente coinvolta nel coordinamento del corso sui metodi di Ricerca Quantitativa.
Michela Balconi è inoltre membro di numerose società scientifiche internazionali e nazionali – tra cui: International Neuropsychological Society (INS), International Brain Research Organization (IBRO); Federation of European Societies of Neuropsychology (FESN); Associazione Italiana di Psicologia (AIP); Società Italiana di Neuropsicologia (SINP); Società Italiana degli Psicologi dell’Area Neuropsicologica (SPAN); Società Italiana di Psicologia dell’Invecchiamento (SIPI); Società Italiana di Neuroetica e Filosofia delle Neuroscienze (SINe).
Lorenzo Diaferia è Lecturer di Digital Transformation presso SDA Bocconi School of Management, dove è anche ricercatore presso il Digital Enterprise Value and Organization (DEVO) Lab.
Lorenzo è direttore del programma executive “Artificial Intelligence per il Business” di SDA Bocconi e partecipa a diversi programmi master e custom come docente su temi di intelligenza artificiale (AI) e digital innovation.
Le sue attività di ricerca si focalizzano sulla trasformazione digitale, le sue tecnologie abilitanti, la valorizzazione dei dati aziendali e le implicazioni business dell’AI. Lorenzo coordina il filone di attività del DEVO Lab sulle modalità di adozione dell’AI in azienda. Presso SDA Bocconi, collabora anche con il LIFT Lab, laboratorio che opera alla convergenza tra digital e life science. Lorenzo ha preso parte a diverse ricerche su commessa per aziende e istituzioni, tra cui Accenture, AssoSoftware, CRIF, Edenred, Google Italy, Microsoft, NTT DATA, Teradata.
È autore e coautore di articoli e libri su trasformazione digitale, Intelligenza Artificiale e platform economy. I suoi lavori sono stati pubblicati, tra gli altri, su Springer International Publishing, MIS Quarterly Executive, Journal of Personalized Medicine, Economia & Management, Bancaria Editrice, International Conference for Information Systems. È coautore di numerosi report di ricerca per aziende e istituzioni. Nel 2024, Lorenzo ha inoltre pubblicato insieme a Leonardo De Rossi e Gianluca Salviotti il libro “AI Management: strategie e approcci in azienda”.
Lorenzo ha conseguito un MSc in Management con lode e una laurea in Economia e Scienze Sociali, entrambi presso l’Università Bocconi, ha trascorso un periodo presso il Dartmouth College negli Stati Uniti e collabora come PhD Candidate con la University of St. Gallen in Svizzera.
Campione del Mondo 125cc nel 2004 e Vice Campione Mondiale in MotoGP per tre anni consecutivi, protagonista di gare epiche, ci ha fatto emozionare portando la bandiera italiana sul podio mondiale per 103 volte. Nel 2022 annuncia il suo ritiro dal mondo racing e, durante il GP del Mugello dell’anno successivo, viene nominato ’MotoGP Legend’, entrando a far parte dell’esclusiva Hall of Fame dei piloti più iconici di tutti i tempi. Su di lui è stato scritto il libro «Asfalto», edito da Mondadori, ed è stato girato il film «Undaunted» prodotto da Red Bull Media House e trasmesso in tv in tutto il Mondo, che racconta il dietro le quinte della sua vita da pilota.
Dal 2023, seguendo la sua passione per il motocross, Dovi ha dato il via ad una nuova fase della sua carriera: dopo aver preso in gestione il crossodromo di Faenza, lo sta trasformando in 04 Park – Monte Coralli. Un luogo pensato per lo sport, ma integrato con il paesaggio, che rispetti le suggestioni tipiche del luogo e valorizzi l’equilibrio dell’intero territorio. Un’evoluzione del concetto di pista da motocross.
In parallelo alla realizzazione di 04 Park – Monte Coralli, Andrea è impegnato a livello agonistico nella stagione 2024 con la partecipazione al Campionato Italiano di motocross.
Sergio M. Savaresi received the M.Sc. in Electrical Engineering (Politecnico di Milano, 1992), the Ph.D. in Systems and Control Engineering (Politecnico di Milano, 1996), and the M.Sc. in Applied Mathematics (Catholic University, Brescia, 2000). After the Ph.D. he worked as management consultant at McKinsey&Co, Milan Office. He is Full Professor in Automatic Control at Politecnico di Milano since 2006 . Since 2023 he is the Chair of the Department of Electronics, Computer Sciences and Bioengineering (DEIB), Politecnico di Milano. He is author of more than 500 scientific publications. His main interests are in the areas of vehicles control, machine learning, and control applications, with special focus on smart mobility. He has been manager and technical leader of more than 400 research projects in cooperation with leading companies in the automotive industry. He is co-founder of 10 high-tech startup companies. He is the team leader of PoliMOVE, the winner of the the Autonomous Challenge @ CES 2022 (first ever high-speed fully-autonomous head-to-head multi-agent race). https://www.linkedin.com/in/sergio-m-savaresi-74b55ba/
Chiara Martinoli è giornalista, reporter e conduttrice di Sky TG24. Segue e racconta le sfide che stanno segnando la nostra epoca, dallo sviluppo tecnologico e digitale a temi sociali come l’inclusione, la sostenibilità e i diritti. Del suo lavoro ama la possibilità di conoscere e approfondire storie sempre nuove, da scovare e intercettare dietro ai piccoli e grandi avvenimenti che scandiscono la nostra quotidianità.
Nato a Parma il 14 settembre 1966 ha conseguito la laurea in Ingegneria Elettronica cum laude nel 1992 presso l’Università della stessa città.
Dopo quasi due anni di esperienza come Ufficiale dell’Arma delle Trasmissioni, ha iniziato la sua esperienza professionale in Ascom Italia, occupandosi di progettazione e market development di Sistemi di Network & System Management e di Network Security.
Dopo diversi anni in cui ha ricoperto ruoli di direzione e coordinazione approda nel 2011 in VEM sistemi come Direttore Generale.
Da maggio 2013 diventa anche Presidente di Certego, start up security company del Gruppo VEM sistemi che opera nell’ambito del contrasto al cybercrime.
Nel gennaio 2014 diviene socio azionista di VEM e da maggio 2014, mantenendo la funzione di Direttore Generale, assume l’incarico di Amministratore Delegato.
Nel 2016 ricopre la carica di Presidente della sezione ICT di Confindustria Modena e dal 2017, a seguito della fusione in Confindustria Emilia delle imprese di Bologna, Ferrara e Modena, è membro del Consiglio Generale decadendo la funzione di Presidente di sezione.
Da maggio 2018 a maggio 2022 è Presidente della filiera Digital di Confindustria Emilia.
Da maggio 2023 è eletto nei venti rappresentanti generali per il Consiglio Generale di Confindustria per il biennio 2023-2025, in quota Grandi Imprese.
Da ottobre 2013 sono Direttore Commerciale di Cisco Italia, responsabile di guidare i team di vendita che seguono le grandi aziende ed il settore pubblico.
Dal 2009 al 2013, sempre all’interno dell’organizzazione Cisco, ho ricoperto il ruolo di Direttore delle soluzioni di Collaborazione per il Sud Europa, gestendo anche l’integrazione delle acquisizioni Webex e Tandberg in Spagna, Francia e Italia.
Dal 2008 sono Fellow del Consorzio Elis, un’organizzazione no profit (Cisco Networking Academy) molto attiva anche in iniziative di “re-skilling” per colmare il gap di competenze digitali in Italia; dal 2020 ho iniziato a collaborare con la LUISS UNIVERSITY in qualità di Teaching Fellow.
Prima di entrare in Cisco, ho lavorato in Ericsson come Sales Manager e, come incarico speciale, ho co-diretto un progetto di creazione di una joint venture tra Ericsson Corporation e una società statunitense, nell’area dello sviluppo di soluzioni Internet e della consulenza.
Amo trascorrere il mio tempo libero con mia moglie e i miei due figli. Gioco a tennis nei fine settimana e amo sciare durante le vacanze di Natale.
Sono laureato in Economia e Management.