La nuova release della piattaforma PanOptikon introduce aggiornamenti importanti: misura il livello di sicurezza di un’azienda e il suo posizionamento nel settore e introduce una stretta integrazione con i dispositivi Cisco
Importanti novità per Certego, la società del gruppo VEM sistemi specializzata nell’erogazione di servizi di sicurezza IT gestita e di contrasto al cybercrime. Bernardino Grignaffini, Amministratore delegato di Certego ci ha raccontato come si evolve PanOptikon, piattaforma Cloud-based che permette di gestire gli incidenti di sicurezza sull’infrastruttura aziendale con rapidità ed efficacia.
Con il rilascio della nuova release, verranno introdotte metriche e analisi che permetteranno di avere un benchmark della propria sicurezza, anche rispetto ad altre organizzazioni appartenenti allo stesso settore. “Il nostro portale diventa di supporto non solo in caso di attacchi, ma anche per avere una visione più ampia, per comprendere il proprio posizionamento e valutare le performance dei sistemi di sicurezza attuali”, spiega Grignaffini. Spesso i clienti si chiedono se stanno facendo abbastanza, come fanno gli altri, quanti attacchi gravano sul comparto… Ora PanOptikon risponde a queste domande. In questo modo, il cliente, con il supporto degli analisti Certego, può individuare gli interventi migliorativi necessari per raggiungere standard di sicurezza adeguati al suo settore”. La nuova piattaforma che sta per esser rilasciata permetterà ai clienti non solo di ricevere un supporto sempre più rapido ed efficiente in caso di attacco, ma consentirà di valutare l’efficacia dei propri sistemi di difesa, fungendo da supporto decisionale strategico per indirizzare meglio il budget di sicurezza.
L’altro elemento di innovazione che arricchisce le funzioni di automazione della piattaforma PanOptikon è il risultato di una partnership con Cisco. “Il tema dell’orchestrazione e dell’automazione in cyber security è importante, in quanto determina i tempi di risposta e riduce gli impatti che un incidente può avere sull’organizzazione”, spiega Grignaffini. “Abbiamo esteso l’integrazione degli apparati Cisco all’interno della nostra piattaforma: se prima venivano utilizzati prevalentemente come fonte di informazioni, oggi, grazie al nuovo modulo “Tactical Response” della piattaforma PanOptikon, diventano veri e propri elementi di enforcement in gradi di agire rapidamente bloccando l’azione dell’attaccante. Questa integrazione con Cisco permette ai nostri clienti di avere un servizio più completo che comprende non solo il supporto dei nostri analisti ma anche una serie di azioni di contenimento da eseguire in modo estremamente semplice e rapido, per ridurre al minimo gli impatti”.
Queste innovazioni sono sicuramente di interesse per aziende di tipo enterprise, ma possono essere utili anche per la media azienda: “da un lato aiutano a capire come definire e indirizzare i budget di investimento, in ambito security in modo puntuale, dall’altro a ridurre significativamente i tempi di risposta e, conseguentemente, gli impatti degli attacchi sul business.
Per potenziare sempre più l’efficacia del nostro servizio, stiamo lavorando per integrare anche soluzioni di altri vendor”, conclude Grignaffini.