Scopriamo come la telefonia tradizionale si è evoluta in comunicazione unificata, e le sfide che questo processo ha portato con sé.
A cura di Costantino Maiolani, Tech Expert VEM Sistemi
Quante volte abbiamo sentito negli ultimi anni termini come Unified Communications, Collaboration, Smart work, Hybrid Work? Tantissime, forse troppe se pensiamo che sono concetti e tecnologie che esistono da molti anni. Come spesso accade, la situazione di emergenza vissuta a causa della pandemia è stata la vera leva dello sviluppo di questo nuovo modo di vivere il lavoro, ritenuto in precedenza non efficace, costoso, non necessario e complicato. Soprattutto, la necessità è stata la vera e propria rivoluzione che ha reso il vedersi e sentirsi tramite un PC o uno smartphone per una riunione, non più trasgressione o visione, ma la normalità; fino ad arrivare all’esagerazione.
Con il termine Collaboration si intende l’insieme di tecnologie e strumenti che consentono di comunicare in real-time (telefonia, videoconferenza) o in maniera asincrona (Instant Messaging), permettendo di condividere contenuti e di gestire parte dei processi aziendali da qualsiasi luogo con dispositivi diversi.
Grazie a concreti sviluppi tecnologici e disponibilità di banda sempre maggiore in questi 20 anni il mondo della Collaboration si è trasformato diventando sempre più unificato e accessibile, per rispondere alle necessità di poter lavorare e collaborare in maniera più veloce, efficace, integrata ed in mobilità.
La telefonia tradizionale (il classico PBX: private branch exchange) si è evoluta in “IP”, i dispositivi di videoconferenza hanno iniziato a popolare qualche sala riunione e i primi client sono comparsi sui PC aziendali per chattare con i colleghi e per videochiamare. Se inizialmente la difficoltà principale per realizzare anche una minima integrazione tra questi sistemi (quando possibile) risiedeva nel fatto che questi fossero complessi, costosi e difficilmente gestibili, con la pandemia anche i più conservatori sono stati costretti ad investire su questi strumenti scatenandone uno sviluppo repentino in termini di tecnologia e di cultura. Quindi oggi parliamo davvero di comunicazione unificata, in quanto lo stesso client permette all’utente di chiamare ed essere chiamato seguendo le politiche di un PBX tradizionale, di chattare con una persona o più gruppi di persone, di videochiamare, di condividere contenuti, fino ad arrivare ad utilizzi molto più verticali (Remote Expert) facendo risparmiare tempo, denaro e facilitando il business.
Passata la fase di esasperazione del fenomeno dove ogni pretesto era adatto per organizzare un video meeting, ora la vera sfida è quella di avere strumenti ed ambienti adatti al lavoro ibrido senza in alcun modo creare barriere o diversità che dipendano dal luogo in cui si lavora. In questo scenario chi lavora da casa, o più genericamente in mobilità, avrà la stessa possibilità di accesso alle risorse rispetto a chi si trova in ufficio, purché in possesso di una connessione che supporti questo tipo di interazioni. Per questo motivo ora un centralino telefonico deve dare la possibilità di operare telefonicamente con gli stessi strumenti in ogni situazione, una sala riunioni deve essere in grado di gestire riunioni con partecipanti sia in presenza che remoti, una sala conferenza o aula deve dare la possibilità di organizzare e gestire eventi o lezioni ibridi, allo stesso tempo cercando di rendere gli strumenti sempre più facili da utilizzare e da gestire. Sicuramente la nuova relazione di fiducia che si è creata tra le aziende e il Cloud ha facilitato questo processo.
VEM Sistemi si è sempre impegnata nel progettare, implementare e supportare le soluzioni più affidabili e all’avanguardia in ambito Collaboration cercando di rispondere a tutte le sfide che questo mercato in continua evoluzione propone, dai PBX evoluti on-prem a quelli ibridi o full-cloud, all’allestimento di sale riunioni/eventi o aule didattiche e nell’implementare sistemi altamente integrabili, sicuri ed affidabili. Da non sottovalutare il ruolo fondamentale che VEM può e deve avere nel coadiuvare il cliente nella scelta degli strumenti e delle tecnologie migliori di collaborazione in base ai processi aziendali che sempre più richiedono integrazione e affidabilità.
Questo perché da un lato il recente passato ha accelerato l’adozione di strumenti e software di Collaboration, ma dall’altro la difficoltà e la confusione del periodo, unitamente allo shortage dei materiali, hanno creato inevitabilmente scelte a volte dettate da parametri non più validi o poco corrette, trasformandosi in soluzioni di “fortuna” generando una forte frammentazione del mercato e nuove complessità da gestire. Questo fenomeno è avvenuto massivamente sulla parte di meeting e allestimento sale riunioni creando una nuova netta separazione sia con il mondo telefonico, che dentro la sfera di video meeting stessa, dove non esistono più standard globali ma standard dettati dal momento, dalla disponibilità e da dinamiche di mercato. Quindi, l’ulteriore sfida oggi è quella di individuare nuovi punti chiave per effettuare la scelta migliore in termini di funzionalità, processi, integrazioni, assistenza, così da creare il più possibile un ecosistema unificato sia per la fruizione che per la gestione e il supporto, riuscendo a consolidare i servizi real-time con quelli asincroni con uno sguardo all’interoperabilità. L’interoperabilità diventa un concetto fondamentale lato client per permettere all’utente di operare con lo stesso strumento su diverse applicazioni e di controllare i dispositivi che fanno parte dell’ecosistema collaboration e lato dispositivo (video in particolare) per consentire di partecipare a diverse tipologie di meeting sfruttando l’affidabilità e la potenza di calcolo del codec e non quella del laptop o PC di sala, lasciando la soluzione USB come “last resort”.
VEM Sistemi ha proprio questo come obiettivo principale, quello di accompagnare i clienti nella trasformazione degli spazi e dei processi di collaborazione aziendali grazie all’esperienza, alle competenze e ai Vendor leader di mercato che ci affiancano da anni.